COS'E' IL SOFTAIR?

SOFT AIR (Fonte: Wikipedia)
Il softair o soft air (in inglese: airsoft o air soft) è un'attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari. Il softair si distingue dalle altre attività basate sulla simulazione militare per l'utilizzo delle Air Soft Gun (in inglese letteralmente Arma Morbida ad Aria) da cui appunto prende il nome. Il softair è caratterizzato da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico ad un approccio di tipo sportivo, da un approccio ricreativo ad un approccio strategico-simulativo, comprendendo varie sfumature all'interno di questi quattro estremi. Il softair, è innocuo, non violento e basato sul corretto confronto sportivo. Proprio per queste caratteristiche è ormai frequente l'utilizzo di questo gioco nell'ambito del team building, del problem solving e della formazione azienda.
COS'E' IL SOFTAIR?
Nel Soft Air (il cosiddetto "sport del è lo sport che li unifica. 21° secolo") i giocatori si dividono in due o più squadre, che si prefiggono il raggiungimento di un obiettivo.
Ogni squadra ha un capopattuglia e, in genere, un campo base.
Gli obiettivi da perseguire, in un tempo prestabilito, possono variare ad ogni giocata:
· conquista della bandiera avversaria
· conquista di una postazione
· mantenimento di una postazione
· liberazione di un prigioniero
· eliminazione della squadra avversaria, ecc.
I giocatori si eliminano colpendoli con pallini di plastica sparati da armi giocattolo; vince la squadra che, eliminando il maggior numero di avversari o non facendosi colpire dagli stessi, riesce a raggiungere l'obiettivo prefissato.
All’interno dello stesso incontro di Softair possono svolgersi diversi tipi di gioco; generalmente, una giocata dura dalle 3 alle 4 ore e può essere effettuata di giorno o di notte. Naturalmente, le giocate notturne sono più elettrizzanti, perché è limitato l'uso della vista; di conseguenza, il giocatore è stimolato ad usare altri sensi, che normalmente utilizza meno.
Il Soft Air si svolge prevalentemente in ambienti boschivi ma anche in "territori urbani" come cascinali abbandonati, fabbriche dismesse, ruderi, cave.
Il Soft Air non presenta alcun pericolo per il giocatore (a differenze di pratiche simili, come il Paint Ball americano) perché, come detto, utilizza armi giocattolo, che sparano innocui pallini di plastica (del diametro di 6 mm, con peso variabile tra 0.10 e 0.50 grammi) ed anche perchè non è previsto contatto fisico tra i giocatori.
L’unico accorgimento richiesto è l'utilizzo di abbigliamento adeguato: maschere od occhiali che proteggano gli occhi ed una tenuta (tuta mimetica) che mimetizzi il giocatore. Le armi giocattolo utilizzate (ASG - Air Soft Gun) possono essere pistole a gas od a molla, o mitragliette e fucili a propulsione elettrica; in ogni caso omologate.
Il Soft Air prevede come requisito primario l'onestà: l’eliminazione di un avversario (oppure, accidentalmente, di un compagno di squadra), colpito da uno o più pallini, è evidenziata dalla sua stessa dichiarazione "Preso!". E’ ovvio, quindi, che uno dei requisiti fondamentali di questo sport è la correttezza sportiva di chi lo pratica anche se, allo scopo di interrompere la "fiumana" di pallini che lo sta investendo, ogni giocatore ha tutto l’interesse, se colpito, a dichiarare l’avvenuta eliminazione! Il giocatore colpito si porterà in un'apposita zona al limite dell'area di gioco e potrà rientrare alla giocata successiva.


Il Soft Air è un sano divertimento, che può essere praticato da entrambi i sessi! Il giocatore di Soft Air, che sia uno studente, un professionista od un impiegato, si riconosce dall’interesse per il gioco di squadra e dalla voglia di divertirsi. Ama la natura, la vita all’aperto, la compagnia e fare nuove conoscenze. Sicuramente non è un invasato, un violento o un amante della guerra.
LA STORIA
Tutto cominciò durante una pausa pranzo di alcuni boscaioli Americani, nei primi anni '80. Uno di loro, che aveva un marcatore a vernice rossa, utilizzato per segnalare gli alberi da tagliare, per scherzo sparò una palla di vernice verso un suo compagno; a quest'ultimo non parve vero rispondere con lo stessa sistema al collega! Questo botta e risposta coinvolse anche gli altri e degenerò nel primo scontro di Paint Ball. Trovata la cosa molto divertente, i boscaioli decisero di ritrovarsi per sfidarsi ancora, fino a che il divertimento si diffuse e divenne il Wargame (gioco di guerra), sigla con la quale si indicano tutti i giochi che hanno come sfondo il contesto bellico; anche i giochi da tavolo come "Risiko" rientrano in questa categoria, che conosciamo adesso.
I moderni marcatori sparano, con un getto di aria compressa, una pallina calibro 12 piena di vernice colorata, alla velocità di 150 metri al secondo; questo significa vivere un'esperienza alquanto dolorosa, se si viene colpiti!
In Giappone, non essendo possibile usare questo tipo di strumenti a causa della rigida legislazione, si pensò di usare armi giocattolo, facendone delle perfette repliche dalle armi vere, che sparassero piccoli pallini del tutto innocui, di varie dimensioni, tramite un pistone a molla, con modeste velocità e gittata: era nato il Soft Air. Quando i primi produttori si accorsero che questi modelli di armi giocattolo erano sempre più richiesti, i fabbricanti decisero di rendere omogenee queste repliche e di istituire un organismo chiamato ASGK. I suoi compiti fondamentali erano:
controllare la legalità dei modelli giocattolo;
unificare gli standard di realizzazione con particolare attenzione al calibro e ai materiali;
concordare una differenziazione produttiva in modo da non farsi concorrenza;
stabilire che il pallino deve essere del diametro di 6 mm.
Alcuni passaggi sono liberamente tratti da "Soft Air. Lo sport di squadra del XXI secolo", Luca Oleastri, Edizioni Planetario, 1993.
Il giocatore "Migliore" è un buon tiratore, è un camaleonte (all' occasione sa diventare "invisibile") sa gestire gli imprevisti, mantiene la calma anche "sotto pressione", sa lavorare in gruppo (non è un individualista) sa muoversi nell' ambiente (bosco, macchia, aree urbane) ama e rispetta la natura, riconosce gli errori commessi e impara da essi, è silenzioso come una pantera, è agile e veloce!